Riflessioni Valutative
Molto spesso si sente parlare di incidenti in montagna dovuti o a disattenzioni/errori “umani” oppure a tragiche fatalità. Vorrei riportare due recenti avvenimenti accaduti a Ponte Brolla nel comune di Locarno e San Vito Lo Capo in provincia di Trapani, rispettivamente dovuti all’utilizzo di una maglia rapida per effettuare una calata in doppia e al cedimento dell’intero gruppo sosta.
Considerazioni:
– Valutare sempre le condizioni del luogo/falesia dove si decide di arrampicare; ovviamente le persone del posto conosceranno meglio le condizioni dei vari itinerari ed eventuali pericoli.
– Affidarsi sempre all’utilizzo di materiale testato e certificato; qualsiasi dispositivo “fai da te” o da “ferramenta” non sarebbe da utilizzare soprattutto come DPI. (Dispositivo di Protezione Individuale)
– Imparare dagli errori altrui e perfezionare le proprie conoscenze.
– Verificare lo stato di usura dei materiali utilizzati, i propri e dei compagni di cordata.
– In riferimento all’incidente di Ponte Brolla l’utilizzo di maglie rapide di diametro maggiore non crea nessun accavallamento delle corde, inoltre inserendo le corde sul lato lungo della maglia rapida, anche in caso di una possibile sovrapposizione risulta difficile l’apertura accidentale della ghiera. Nella fattispecie ho utilizzato questa maglia rapida e due mezze corde di diametro 9.2 mm per effettuare dei test.
– In riferimento all’incidente di San Vito Lo Capo esistono moltissime discussioni in merito alla corrosione della salsedine nei luoghi di arrampicata adiacenti al mare; post molto interessanti si possono trovare sulla pagina facebook di Maurizio Oviglia.
In conclusione è difficile poter realizzare un vademecum sulla sicurezza che possa essere seguito senza arrecare incidenti; serve molta valutazione soggettiva in primis e molto buon senso, inoltre occorre sempre affidarsi a DPI certificati e in buono stato.
